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IL CONCERTO-
Non è solo un concerto, ma neppure solo una conferenza in senso stretto. Si tratta di un percorso guidato, assistito da immagini e filmati proiettati, nel corso del quale si parte dalla dimostrazione dei primissimi strumenti ad ancia (il pungi indiano, lo sheng cinese, ecc), seguendo le infiltrazioni dei popoli indoeropei e le loro vicende storiche, si giunge a tracciare quello che è stato il percorso geografico e storico della cornamusa in Europa.
Sono oltre 300 le immagini che vengono proiettate e che documentano la vita della cornamusa in tutta Europa, la sua diffusione a livello geografico ed il suo impatto nella vita religiosa, sociale, ed economica nelle varie nazioni: non dimentichiamo che, a differenza dell'area alpina nella quale la cornamusa non ha avuto fortuna, al punto da venir definita con l' epiteto di sacca del diavolo, al contrario in altre aree d' Europa la cornamusa è strumento di tradizione sacra: si pensi , ad esempio, ai Paesi Baschi o all' Ungheria nelle quali lo strumento participa come protagonista assoluto di molte feste religiose.
Nella conferenza vengono spiegate le ragioni storico-
La spiegazione è intervallata da frequenti interventi musicali con brani che partono dalla prima documentazione esistente, risalente all'anno 1000 circa, fino al repertorio folk tradizionale più recente. La Associazione dispone di tutto il materiale necessario per la realizzazione dell' evento: pc portatile, proiettore, amplificazione, materiale didattico, telecamera per la proiezione su schermo delle riprese ravvicinate dei particolari che vengono illustrati.